Dubbi sull’ipotesi di ricorrere ad un decreto – legge per correggere il decreto anticrisi

Dubbi sull’ipotesi di ricorrere ad un decreto – legge per correggere il decreto anticrisi

Sembra ormai certo. Il Governo ricorrerà ad un decreto – legge “correttivo”, che si preannuncia quantitativamente e qualitativamente sostanzioso, per apportare modifiche alla legge di conversione del decreto – legge anticrisi contestualmente all’approvazione di quest’ultima nei prossimi giorni da parte del Senato, dopo il voto favorevole di ieri della Camera. E’ una decisione che suscita forti dubbi. Non solo perché non si era mai visto un decreto – legge “correttivo” di così ampia portata per modificare “in corso d’opera” un provvedimento legislativo appena approvato dalle Camere. Quanto perché si tratta di un precedente che si colloca in un contesto in cui le modalità di ricorso da parte del Governo ai decreti – legge appaiono a dir poco disinvolte. Nel caso del decreto – legge 1° novembre 2007, n. 181, recante tra l’altro una norma sull’omofobia, la soluzione di un decreto – legge “correttivo” fu ritenuta impraticabile sebbene diretta a modificare un mero errore materiale.

 

 

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

Lascia una risposta