DL CRISI. ABRUZZO, ZACCARIA: CORREZIONE TREMONTI DEBOLE E TARDIVA

(DIRE) Roma, 28 lug. – “Mentre la Camera licenziava il decreto anti-crisi, il ministro Tremonti e il sottosegretario Bertolaso annunciavano la modifica dello stesso decreto tramite un’ordinanza della protezione civile”. Lo ha detto Roberto Zaccaria, vice presidente della Commissione Affari costituzionali e deputato Pd nel corso di un intervento nell’aula della Camera.
“L’opposizione- prosegue Zaccaria- da giorni sosteneva la necessita’ di prorogare la sospensione del pagamento delle tasse da parte dei cittadini abruzzesi ma governo e maggioranza hanno fatto orecchie da mercante e non hanno voluto modificare il decreto nella sede opportuna, cioe’ il Parlamento. La correzione in corso d’opera di Tremonti e’ gravemente tardiva, oltre che colpevolmente debole, perche’ adottata con un rovvedimento di rango secondario che, tra l’altro, non ha alcun genere di copertura finanziaria se non quella dei fondi della protezione civile gia’ destinati in questa fase all’Abruzzo. Esautorare il Parlamento e fare male delle cose giuste su cui si sarebbe trovato il consenso della stessa opposizione: sembra essere questo- conclude Zaccaria- il modus operandi del Governo Berlusconi”.

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