Prodi ottiene la fiducia al Senato: 162 sì e 157 no

Prodi ottiene la fiducia al Senato: 162 sì e 157 no

Raggiunta la quota dei 158 eletti. Il premier ha potuto dire che la sua maggioranza è autosufficiente. Io credo e l'ho sostenuto su Europa che si debbano poter calcolare nella maggioranza politica anche i sentaori a vita che lo desiderino. I Sì dei senatori a vita sono stati ben quattro. E' assai singolare che il senatore Andreotti e il senatore Cossiga possano comportarsi come Pallaro, Rossi e Turigliatto, determinando le sorti del Governo, e questo comportamento sia impedito a Scalfaro, Colombo, Ciampi e Levi Montalcini.Il voto definitivo sarà comunque dato venerdì alla Camera. A Montecitorio la maggioranza non è friabile come a Palazzo Madama e può contare su numeri solidi. È fatta, dunque. Ora bisogna andare avanti ben consapevoli che si devono fare una serie di cose ( i dodici punti ed altro) che possano ristabilire un legame con l'elettorato. La legge elettorale è urgente ma non troppo. Prima bisogna ristabilire un clima di fiducia con l'elettorato. Solo dopo bisognerà fare la legge elettorale consapevoli del fatto che su quella potrebbero esserci tensioni nell'Unione.
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Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

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