DDL GENTILONI: ZACCARIA, CATRICALA' SMENTISCE TESAURO (ANSA)

DDL GENTILONI: ZACCARIA, CATRICALA' SMENTISCE TESAURO (ANSA)

'Il Presidente dell'Antitrust dimentica i principi della Corte costituzionale e smentisce il suo predecessore Tesauro': lo dice il capogruppo dell'Ulivo in Commissione affari costituzionali del Senato, Roberto Zaccaria, replicando ai rilievi di Catricala' sulla riforma Gentiloni.
' E' sorprendente che il Presidente Catricala', oggi a capo dell'Antitrust, possa esprimere riserve sulla possibilita' di introdurre per legge un limite ex ante alle concentrazioni in materia di pubblicita' radiotelevisiva che in Italia sono le piu' alte in Europa', sottolinea Zaccaria.
'Questa posizione contrasta con quanto ripetutamente affermato dalla Corte costituzionale, a partire dalla sentenza n. 231 del 1985, smentisce clamorosamente le conclusioni di una lunga indagine condotta dalla stessa Autorita', sotto la presidenza di Giuseppe Tesauro, omette di considerare quanto gia' e' stato fatto, in termini analoghi, in molti paesi europei', puntualizza il capogruppo dell'Ulivo in Commissione Affari costituzionali.
'Quello della pubblicita' e' senz'altro il nodo centrale della concentrazione in materia televisiva e non solo', conclude Zaccaria.
'Non si potra' mai liberalizzare seriamente questo settore senza incidere su questo nodo. E singolare che venga da un'autorita' tecnica indipendente un no che e' tutto politico e che appartiene indiscutibilmente alla sovranita' del Parlamento'. (ANSA).
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Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

1 commento finora

Paolo RussomannoPubblicato il6:16 pm - Gen 30, 2007

Ho trovato questa uscita di Catricalà alquanto bizzarra sia dal punto di vista formale che sostanziale. Da un lato l'averlo esposto in maniera pubblica, in un trasmissione televisiva, e tra l'altro su un puro ddl, lascia capire la volontà di avere una risonanza pubblica per le proprie affermazione.
Dall'altro lato ci sono le obiezioni sostanziali, che Lei ha già ben esplicitato.
Considerando da chi fu nominato Catricalà, "a pensar male si fa peccato, ma qualche volta si indovina".

Ne approfitto per salutarLa, ci incontrammo a una Sua conferenza a Bologna e fu un piacere parlare qualche minuto dopo il termine.

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