Conflitto di interessi e antitrust: profili distinti e collegati

Il centrosinistra ha presentato alla Camera la proposta di legge sul conflitto di interessi (Franceschini ed altri).
Da una parte si dice che è troppo rigorosa e dall'altra che è troppo blanda e potrebbe non colpire il principale interessato.
Forse si trascura il fatto che il problema ha due facce: l'una, quella relativa alla funzione di governo, che può essere affrontata con le norme dirette ad impedire la commistione tra interessi pubblici e quelli privati (blind trust, autorità di controllo e sanzioni) e che vale per chi governa oggi o domani; l'altra relativa ad una presenza esorbitante nel settore dei media e che deve essere invece regolata attraverso disposizioni più incisive in materia di antitrust (abolizione del SIC e limiti nei singoli mercati).
Mi pare che il Ministro Gentiloni le abbia promesse e saranno quelle a porre tetti più seri valevoli per gli imprenditori del settore.
E' un po' difficile pensare che si possa far tutto con un solo provvedimento: si rischiano facilmente gli errori di grammatica.
!

Torna in alto