Zaccaria: Berlusconi comincia bene l’abbuffata tv del week end con il TG1 che serve l’antipasto.

Zaccaria: Berlusconi comincia bene l’abbuffata tv del week end con il TG1 che serve l’antipasto.

     La tecnica di occupazione dei TG da parte di Berlusconi è sempre più chiara. Una telefonata ad una riunione del PDL ad Avezzano, una serie di proposte enfatizzate sulla giustizia, una serie di attacchi all’opposizione e la pietanza è pronta per essere servita dai TG in misura chiaramente sproporzionata. Antipasto del TG1 delle 13.30. Berlusconi ha il primo titolo roboante ed il primo servizio con un tempo di antenna di 2 minuti e 20 secondi, ingentilito da immagini accattivanti di repertorio con strette di mano, gente che acclama ecc. Il collegamento con Avezzano è solo un pretesto. Il servizio dedicato all’opposizione è un pastone di 50 secondi nel quale è messo tutto insieme Bersani, ripreso in Aula, in campo lungo nel discorso sulla fiducia, Casini per qualche secondo sugli sprechi collegati alla data del referendum e qualche scampolo agli altri. Poi una dichiarazione di  mezzo minuto circa di Sacconi che comunica la realizzazione del federalismo comunale ed annuncia la prossima decisione sul federalismo regionale e l’opposizione che naturalmente secondo sacconi e secondo il servizio sa dire solo dei no. Totale Berlusconi più maggioranza quasi 3 minuti. Opposizioni tutte insieme 50 secondi. Un modello  esemplare di equilibrio in un ordinario week end di politica italiana. La Libia naturalmente segue a distanza. Ora con il nostro gruppo di lavoro analizzeremo gli altri TG pubblici e privati per vedere le distribuzioni dei tempi tra i leaders politici. Aspettiamo sempre che l’AGCOM voglia controllare il rispetto del pluralismo politico fornendo dati di confronto tra i principali soggetti politici  che siano chiari e tempestivi.

 

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

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