Tv: Zaccaria, Agcom si pronunci su squilibrio Premier

Tv: Zaccaria, Agcom si pronunci su squilibrio Premier

(ANSA) – ROMA, 14 APR – ”Ora l’Agcom deve pronunciarsi rapidamente, altrimenti le violazioni rischiano di creare danni irreparabili”. Lo afferma Roberto Zaccaria, deputato del Pd, in merito all’esposto che ha presentato oggi all’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni sul pluralismo dell’informazione insieme ai colleghi Beppe Giulietti e Vinicio Peluffo. ”Abbiamo chiesto un intervento sanzionatorio – spiega Zaccaria – in merito al vistoso squilibrio informativo che e’ stato possibile registrare nelle giornate di venerdi’ 8, sabato 9, domenica 10 e in particolare di lunedi’ 11 aprile 2011, cioe’ nella prima settimana di periodo elettorale sottoposto a regime di par condicio. In questi giorni, infatti, le principali edizioni del Tg1 e del Tg5 (ore 13.00 e ore 20.00) hanno concesso tempi di antenna a Silvio Berlusconi molto maggiori rispetto a quelli dedicati a tutti gli altri leader politici di opposizione, come dimostrano i dati che abbiamo rilevato con il nostro gruppo di ascolto e che abbiamo reso noti nei giorni scorsi”. ”E’ importante sottolineare – insiste Zaccaria – che i dati diffusi sul sito internet della stessa Autorita’ il 13 aprile, relativi al periodo intercorrente tra il 31 marzo 2011 e il 9 aprile, confermano la generale sproporzione tra i tempi dedicati alla maggioranza e i tempi dedicati all’opposizione, con particolare riguardo al Tg1 (tempo di parola dedicato alla maggioranza e’ del 61% circa a fronte del 38% circa per l’opposizione – cioe’ Pd, Udc, Fli, Api, Radicali e Sinistra e liberta’) e al Tg5 (tempo di parola dedicato alla maggioranza e’ del 65% circa a fronte del 33% per l’opposizione). Dunque, aspettiamo una rapida presa di posizione e un intervento a tutela della democrazia dell’informazione”. (ANSA).

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

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