RAI, A ROMA INCONTRO MOVIMENTO MOVEON ITALIA

       
       
 
 
Roma, 23 mar – Il movimento MoveOn Italia organizza a Roma, dalle 17, alla Città dell’Altra Economia, l’incontro “La Rai ai cittadini – 5 punti per garantire un bene pubblico” nel corso del quale presenteranno le loro proposte per la riforma dell’azienda pubblica. Parteciperanno alla giornata di discussione: Tana De Zulueta (un’AltraTv), Francesca Fornario (autrice satirica), Massimo Marnetto (Libertà e Giustizia), Arturo Di Corinto (Libertà e Partecipazione), Santo Della Volpe (Libera), Silvia Bencivelli (Presa diretta), Giuseppe Giulietti (Articolo21), Nicola D’Angelo (Agcom), Maria Luisa Busi (Tg1), Roberto Natale (Fnsi), Roberto Zaccaria (Pd), Carlo Verna (Usigrai). Durante l’incontro verranno quindi discusse le 5 proposte del movimento “per recuperare a tutti gli italiani la ricchezza perduta della prima fonte di cultura e di informazione del paese”: “1. Creare una forma di azionariato diffuso per superare l’anomalia dell’azionista unico’ del servizio pubblico (il ministero dell’Economia). 2. Costituire un Consiglio per le Comunicazioni Audiovisive, i cui membri devono essere in maggioranza nominati dalla società civile e in cui gli utenti eleggono i propri rappresentanti. Il Consiglio sostituisce la Commissione parlamentare di Vigilanza. 3. Selezionare i vertici della Rai concessionaria del servizio pubblico (il Cda Rai), mediante un concorso pubblico e in base a criteri di professionalità, competenza e indipendenza. Al Cda sono attribuite funzioni di indirizzo e vigilanza. I vertici sono nominati dal Consiglio per le Comunicazioni Audiovisive. 4. Individuare, tramite il Consiglio per le Comunicazioni Audiovisive, i componenti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, assicurando i criteri di una selezione trasparente, indipendente e qualificata. 5. Garantire la qualità del servizio e il controllo partecipato di tutti i media gestiti dal servizio pubblico attraverso Il Consiglio per le Comunicazioni Audiovisive”. Il “MoveOn italiano” nasce su ispirazione del movimento americano che ha contribuito alla vittoria di Obama e quindi all’approvazione della nuova riforma sanitaria. Il nostro scopo è promuovere la Democrazia attraverso azioni partecipate al livello locale, nazionale e, insieme ad analoghe reti straniere, internazionale.
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