Osservatorio PD: le prudenze dell’Agcom non hanno contenuto la straripante presenza di Berlusconi in TV

Osservatorio PD: le prudenze dell’Agcom non hanno contenuto la straripante presenza di Berlusconi in TV

A due giorni dal voto le emittenti Mediaset continuano a favorire Berlusconi. Le sue emittenti hanno infatti capito che l’Agcom non considera i tempi di notizia e hanno utilizzato indisturbate questi spazi.Dai dati del nostro controllo dal 18 al 21, aggregati per le tre emittenti (Tg4, Tg5 e Studio Aperto) confermano che Berlusconi ha avuto un tempo di parola 5 min e 29, Bersani 7 min e 12 sec, Monti 4 min e 4 sec; come tempi di notizia invece Berlusconi ha avuto 18 minuti e 24 sec, Bersani 10 min e 7 sec, Monti 9 min e 23 sec. Per quanto riguarda invece le singole emittenti emerge che Studio aperto ha dedicato al Berlusconi ben 7 minuti e 5 sec contro 5 minuti e 32 sec per Bersani e 2 minuti per Monti. Assenti gli altri soggetti politici. IL Tg4 continua a perseguire la strada dei tempi di notizia in modo da dare a Berlusconi oltre 10 minuti e a e Bersani 6 min e 12 sec.Il divario è ancora più marcato sul Tg5 dove Berlusconi ha avuto come tempo di notizia 4 min e 15 sec contro i 58 sec di Bersani. Da notare infine che ieri Sky ha ripetutamente presentato Maroni come candidato alla presidenza della Lombardia senza curarsi di dare spazio in confronto ad Ambrosoli. Anche questo divario sconcertante e’ stato consentito da un arbitro troppo prudente.

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

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