Non se ne può più di una politica solo inTV

Non se ne può più di una politica solo inTV

I giornali di oggi sono pieni della rinuncia (non certo spontanea) di Berlusconi all'ennesimo monologo sulle sue televisioni, delle proteste di Confalonieri contro un possibile regime, di interviste ai giornalisti martiri, usati come cavie umane. Due sole notazioni a proposito di questa deprimente agenda. Qualcuno ha avuto occasione di vedere l'edizione speciale di Terra su Canale 5. Allora avrà notato il confronto assolutamente malizioso tra le riprese dedicate a Berlusconi e quelle dedicate a Prodi. Un peso decisivo delle regie per offrire un Berlusconi al meglio (di quello che può dare) e un Prodi ripreso in maniera sciatta e con uno sfondo di politici del centrosinistra assolutamente distratti. Piuttosto a chi volesse rifarsi la bocca consiglio senz'altro la lettura dell'articolo di fondo di Claudio Magris, sul Corriere della Sera di oggi. Il titolo e l'occhiello sono già significativi: Urne, interesse privato e interesse pubblico. Il vero insulto. Lo condivido dalla prima all'ultima riga. Ah, dimenticavo, il Corriere oggi è come l'Unità!!

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

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