Milleproroghe: il Governo accoglie un ordine del giorno nel quale si impegna alla gara per le trasmissioni parlamentari

Nella seduta di ieri il Governo ha accolto un ordine del giorno Zaccaria, Levi, Naccararto, De Torre e Zampa nel quale si chiede in futuro l’effetuazione della gara per il contributo al servizio delle trasmissioni parlamentari. La parte finale dell’ordine del giorno dice che: “Considerato che con l’art.28 del decreto legge in esame, al fine di consentire la proroga per l’intero anno 2012 della convenzione con il Centro di produzione spa (radio radicale) , è stata autorizzata (rispetto ai 3 milioni di euro autorizzati con la legge di stabilità per il 2012) l’ulteriore spesa di 7 milioni, per un totale complessivo di 10 milioni di euro. Tenuto conto che il Governo ha disposto nel periodo più recente una forte riduzione dei contributi in precedenza assegnati al settore dell’editoria. Tenuto conto altresì che il  decreto legge  in materia di liberalizzazioni introduce e generalizza il principio della gara in svariati settori economici.Considerato che il principio della gara in questo settore è già formalmente richiesto da una legge dello Stato (l. n.224 del 1998. IMPEGNA IL GOVERNO ad evitare qualsiasi ulteriore proroga della convenzione per il servizio di trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari al di là della scadenza dell’anno 2012 e a voler tempestivamente provvedere,  in caso di mantenimento del servizio, affinché  il Ministero dello sviluppo economico disponga, in attuazione della legge 11 luglio 1998 n.224, l’effettuazione di una pubblica gara in tempi congrui per arrivare all’aggiudicazione del servizio  entro la fine dell’anno in corso.

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