Milano primarie:oltre 80.000 al voto. Grande successo

Milano primarie:oltre 80.000 al voto. Grande successo

Grande, grandissimo successo delle primarie di Milano. Oltre 80.000 persone al voto allle 21.30. Ferrante 67,7%, Fo 23,1%, Milly Moratti 5,8, Corritore 3,3.
Dopo le grandi nevicate dei giorni scorsi, nessuno avrebbe scommesso su questo risultato. Invece si è rivista la gente e il clima dell'ottobre scorso. Il segnale è preciso: la volgia di partecipare è enorme. Dovremo tenerne conto. Questa è una risorsa enorme per le prossime campagne elettorali: politiche e cittadine. Il centrodestra, che pure tende a sminuire, sa di non poter lontanamente mobilitare cifre di questo genere. Forse potranno mobilitare altre cifre in campagna elettorale, ma tra i due fattori il divario è enorme.
In conclusione: un grazie grandissimo ai milanesi dell'Unione che hanno dimostrato di esserci. Un riconoscimento forte a Bruno Ferrante per la prima parte bellissima della campagna elettorale. Un ringraziamento anche molto, molto sentito per gli altri interpreti delle primarie. Un particolare riconoscimento a Milly Moratti, alla nostra Moratti che correndo quasi da sola ha ottenuto una importante affermazione ed ha certamente portato un valore aggiunto alla coalizione. Credo che Ferrante dovrà tener conto della sua straordinaria competenza in materia ambientale.!

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

1 commento finora

RINALDO SIDOLIPubblicato il6:07 pm - Gen 30, 2006

Una manifestazione di democrazia. Il centrosinistra sa interpretare i diritti dei cittadini, le primarie credo che siano una sistema che funziona dal basso verso l'alto; i cui gli elettori scelgono il proprio candidato seguendo le orme democratiche americane. Un atto doveroso nei confronti di cittadini che dalla politica stanno avendo poco.

RINALDO SIDOLI
SIDOLI.ORG

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