La legge elettorale per noi resta incostituzionale

La legge elettorale per noi resta incostituzionale

Unità 24 dicembre 2005
Onorevole Zaccaria, Ciampi ha firmato la legge elettorale: ad aprile si vota con ilnuovo sistema? "Intanto il rischio che la riforma faccia compiere un passo indietro al sistema stabilito con il maggioritario verso un bipolarismo con tendenza a rafforzare lo spirito di coalizione. Tendenza confermata nelle elezioni da '94 al 2001 e messain crisi dalla coalizione meno omogenea al suo interno" E' sicuro che questo primato spetti alla CdL? " Il motivo alla base della legge è che gli elettori di un partito di centrodestra non avrebbero votato il candidato di un partito alleato.Vedi gli Udc invisi alla Lega.Nel centrosinistra sui collegi uninominali non c'era questo problema. La riforma è un vestito cucito su misura" E soddisferà le esigenze dei sarti? "Di certo si è voluto sterilizzare la vittoria e circoscrivere il distacco:C'è stato il tentativo di influire sui processi politici, cosa che le leggi elettorali non dovrebbero fare" La questione della Val D'Aosta non meritava, secondo lei, almeno un rinvio tecnico? "Ho definito quella un'incostituzionalità circoscritta ma palese. Il puntoriguarda l'idea che il Quirinale si è venuto configurando delsuo potere di rinvio. Con la formula della "palese incostituzionalità", elaborazione della Presidenza Ciampi, se l'incostituzionalità non è rilevante quantitativamente e qualitativamente ilCapo dello Stato lascia il compito di valutare alla Consulta. Io non concordoche sia la soluzione corretta, ma è l'autolimitazione che Ciampi si è imposto" Con che tempi potrà agire la Corte? " E' chiaro che non si può adire un problema potenziale. Almeno un'elezione sisvolgerà con una legge magari incostituzionale su punti specifici. La Val d'Aosta non è un fatto teorico datoche la maggioranza si gioca sucifre risicate" E' fondato il timore di ingovernabilità? " Il profilo di maggiore incostituzionalità risiede nei premi diffrenziati. Alla Camera è nazionale. Al Senato inuna Regione può vincere una coalizione,in un'altra quella avversaria. Un metodo schizofrenico con esisti contraddittori. Poi si coniugano premi di maggioranza e soglie di sbarramento in un sistema barocco e bizzarro" !

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

1 commento finora

RINALDO SIDOLIPubblicato il11:41 am - Gen 26, 2006

Purtroppo gli italiani hanno voluto Berlusconbi, spero che abbiano compreso quante nefandenze sono state compiute dalla CDL. Speriamo che la sinistra sia capace di portare avanti un programma serio e che venga rispettato.

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