Caso Grillo: E’ difficile accettare in un partito chi di recente ha definito “zoccole” le sue parlamentari

Caso Grillo: E’ difficile accettare in un partito chi di recente ha definito “zoccole” le sue parlamentari

E’ singolare la pretesa di un comico che durante un’audizione parlamentare definisce “zoccole” tutte le parlamentari,  che viene puntualmente  querelato e poi si presenta ad un partito che rappresenta alcune di queste parlamentari per iscriversi e magari per candidarsi a segretario.

Ancora più singolare il peso che alcuni opinionisti attribuiscono a questo episodio discettando ampiamente  sulle insufficienze dello statuto e perfino sulla crisi del PD.

Un partito è un’associazione. Per iscriversi bisogna essere in due: uno che fa domanda e uno (l’associazione) che l’accetta sulla base dei suoi principi. Nessuno scandalo dunque se chi denigra i principi di quella associazione e le sue parlamentari non venga accettato.

Su queste basi il caso sarebbe chiuso, ma non è escluso che qualcuno ci inzuppi il pane per svalutare il congresso del PD e che magari l’interessato possa trarne un beneficio per le sue tournées estive. O tutte e due le cose insieme.

La pubblicità è l’anima del commercio, si diceva una volta.

 

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

2 Commenti finora

Mario RossiPubblicato il1:36 pm - Lug 14, 2009

Per onore della verità, Grillo ha non ha detto “tutte”, ha detto “alcune”. E alla fine penso volesse dire una, e possiamo immaginare chi di preciso.

Pellegrino GuerrieroPubblicato il2:17 pm - Lug 21, 2009

Caro Presidente non parla di zoccole, ma di “qualche zoccola”, (http://www.youtube.com/watch?v=KbUhxw8_rKo), e non credo sia andato molto lontano dalla verità.
Il PD ha perso la possibilità di dimostrare a tutti che è veramente un Partito Democratico… Lei non crede che i tesserati siano in grado di riconoscere tutti i paradossi del fenomeno Grillo?
Poi se è vero che uno chiede la tessera e dall’altro lato c’è chi la porge, come si può giustificare il tesseramento di persone come la Binetti, Bassolino, Iannuzzi, Follini, Bianchi, Fioroni?

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