BURQA: GOVERNO FA MARCIA INDIETRO

 
    Come volevasi dimostrare la maggioranza ha dovuto fare un passo indietro e correggere la legge sul burqa che, nel testo voluto dalla Lega, pasticciava proprio sulla legge Reale evocata ieri da Maroni, arrivando ad eliminare il carcere per chi travisa il proprio volto per commettere violenze nel corso di manifestazioni pubbliche’. Lo dice il vicepresidente della commissione Affari costituzionali, Roberto Zaccaria che rende noto che oggi, in commissione Affari costituzionali, con un emendamento della relatrice Sbai, e’ stata accolta la condizione posta ieri dalla commissione Giustizia per cui il nuovo divieto di indossare il burqa e il niqab in luoghi pubblici o aperti al pubblico non puo’ far venir meno la previsione della pena del carcere per chi indossa i caschi nel corso di manifestazioni.
‘E’ un esempio eclatante – aggiunge Zaccaria – del modo pasticciato con cui legifera questa maggioranza. Oggi, frettolosamente, sono dovuti correre ai ripari per evitare l’ennesima brutta figura. Ricordo pero’ che solo poche settimane fa avevano bocciato un nostro emendamento che andava nella medesima direzione. Il disagio oggi e’ stato evidente nell’astensione del gruppo della Lega che, con la proposta di legge Reguzzoni, e’ stata l’artefice di questo grande pasticcio’. (ANSA).
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