Berlusconi: Zaccaria (Pd), conduttori non stiano al suo gioco da padrone Tv. Autorità intervenga, in pezzi il pluralismo nella comunicazione

Berlusconi: Zaccaria (Pd), conduttori non stiano al suo gioco da padrone Tv. Autorità intervenga, in pezzi il pluralismo nella comunicazione

“I conduttori televisivi non stiano più al gioco di Silvio Berlusconi, l’unico politico che irrompe, con spirito padronale, nei programmi Tv”. Lo afferma Roberto Zaccaria, deputato Pd che nei giorni scorsi ha rivolto una lettera-appello alla Autorità per la garanzia delle comunicazioni in merito all’enorme ‘peso’ informativo dei videomessaggi con cui “Berlusconi – spiega Zaccaria – ha inaugurato la sua campagna elettorale. Purtroppo il presidente del Consiglio non mostra alcuna intenzione di mettere un freno alla sua bulimia mediatica e impone la sua persona, i suoi contenuti sulla base delle sue regole. Tutto questo fa andare in pezzi il pluralismo nella comunicazione perché la presenza televisiva di Berlusconi è incomparabilmente superiore in tutti i Tg pubblici e privati rispetto a quella di ogni altra forza politica. L’Autorità delle comunicazioni intervenga contro questo snaturamento del pluralismo”.

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

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