Berlusconi: Zaccaria, c’e’ un uomo solo nell’informazione TV. Grave rinvio della decisione dell’ Agcom su esposti pluralismo

Berlusconi: Zaccaria, c’e’ un uomo solo nell’informazione TV. Grave rinvio della decisione dell’ Agcom su esposti pluralismo

(ANSA) – ROMA, 8 FEB – “Nel breve periodo di 20 giorni, tra il 16 gennaio e il 6 febbraio, attraverso 3 videomessaggi, un audiomessaggio ed una finta intervista al TG1, il presidente del consiglio Berlusconi ha occupato 2 ore e 42 minuti di antenna nei telegiornali pubblici e privati, doppiando il tempo di tutti gli altri soggetti politici, opposizioni comprese”. Lo afferma Roberto Zaccaria, deputato Pd, il quale sottolinea che “il rinvio della decisione dell’ Authority in merito agli esposti presentati sul pluralismo favorisce oggettivamente il ripetersi di questi comportamenti sicuramente lesivi del diritto costituzionale dei cittadini”.  ”E’ soprattutto grave – aggiunge – il fatto che l’Agcom rinunci almeno a qualificare la natura di questi interventi. Se, infatti, fossero, come sembra, puri messaggi pubblicitari, vista la mancanza assoluta di qualsiasi contraddittorio, sarebbero assolutamente vietati all’interno dei telegiornali. Se fossero ritenuti invece messaggi informativi – osserva Zaccaria – saremmo in presenza di una clamorosa violazione dei più elementari principi di equilibrio dell’informazione. Se venissero, invece, qualificati come comportamenti capaci di integrare il sostegno privilegiato di cui all’art.7 della legge Frattini, l’Autorità sarebbe tenuta a riferire al Parlamento, cosa che manca di fare dal 2007, nonostante l’obbligo che le deriva dall’art.8 della stessa legge”.(ANSA).

Info sull'autore

Roberto Zaccaria administrator

Roberto Zaccaria, nato a Rimini il 22 dicembre del 1941. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università di Firenze. E’ stato membro della Camera dei deputati nella XIV, XV e XVI legislatura. E’ stato Presidente della RAI dal 1998 al 2002, vice Presidente dell’UER (Unione delle televisioni pubbliche europee) dal 2000 al 2002. È giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti e collabora con l’Unità.

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